COMITATO TERRITORIALE C.S.I. DI IMOLA
18 novembre 2021

ASBID Calcio, dalle storiche vittorie degli anni ’80 a oggi

A 20 anni dalla scomparsa del suo fondatore, il tecnico Alfredo Poli ripercorre la storia della squadra

Nella foto, a partire da in alto a sinistra: Giuseppe Bertozzi, Francesco De Santo, Stefano Pompili, Aldo Vraja, l’allenatore Alfredo Poli, Minyalo Vitayi, Denisa Covaci (titolare del bar Denni in Bocciofila), Denis Lleshi, il sindaco Marco Panieri, Gabriele Baccilieri (CSI), Santo Scardullo, Paolo Busato (presidente del CSI).

A partire dal basso a sinistra: Michael Lattanzi, Salvatore Corvaglia, Olexsandr Pavelchuk, Stefano Musconi, David Amaduzzi, Massimo Masi, Igor Shol.

Fanno parte della squadra anche i giocatori Ousainou Darboe, Eddy Fotso, Isaac Gangbo, Lorenzo Gasperini, Mattia Lattanzi, Abdou Makalo, Gianluca Militello, Viktor Muca, Klajgen Murati, Maurizio Rubino, Lubjano Stafa, Thomas Tacchi e i dirigenti Michele Manserra e Antonio Lomonaco.

 

La storica squadra della Bocciofila Imolese, l’ASBID Calcio, vanta una storia che affonda le sue radici negli anni ‘70. A 20 anni dalla scomparsa del suo fondatore, l’attuale tecnico Alfredo Poli ha ripercorso alcune tappe della storia della squadra: «L’ASBID Calcio è nata grazie a Mauro Giovannini, una figura molto conosciuta qui a Imola. Il nostro campionato è iniziato il 9 ottobre, lo stesso giorno in cui, nel 2001, ci ha lasciato Mauro: abbiamo ritenuto, quindi, che quella data potesse rappresentare quest’anno una coincidenza positiva, e segnare simbolicamente la ripresa dopo il periodo di pandemia. Per queste ragioni abbiamo deciso, alla prima giornata di campionato, di invitare il sindaco Panieri ed una delegazione del CSI di Imola (nella foto). Senza Mauro la nostra squadra non sarebbe mai esistita e per questo ci preme particolarmente ricordarlo: è a lui, infatti, che abbiamo intitolato il nostro campo, mentre la maglia che ha indossato, la numero 6, è stata ritirata.»

Come racconta Poli, nei primi due decenni della sua esistenza l’ASBID di Mauro Giovannini, raggiunse risultati notevoli: «In quegli anni la squadra totalizzò moltissimi punti e vinse due campionati, nel 1986-87 e nel 1987-88, ma arrivò a disputare ben 7 finali di campionato. Si è poi aggiudicata anche una Coppa Emilia, un trofeo riservato alle squadri vincitrici dei vari campionati del territorio.»

Nei decenni successivi non sono arrivate ulteriori vittorie in campionato, ma la bacheca dell’ASBID Calcio si è arricchita con tre Coppe CSI, trofeo riservato alle squadre che si piazzano nella seconda metà della classifica: «Abbiamo vinto la Coppa nel 2011-12 con Alessandro Leoni in panchina, nel 2012-13 con Andrea Raspanti e nel 2016-17 con Massimo Masi. Purtroppo Alessandro ha lasciato la guida della squadra prematuramente: ricordiamo anche lui con molto affetto. Oggi l’ASBID Calcio è una squadra ben strutturata e multietnica: così, infatti, vuole la nostra tradizione, che prevede un forte spirito di aggregazione tra giocatori di etnia diversa. Voglio ricordare anche altre persone che, negli anni, hanno dedicato cuore e tempo all’ASBID Calcio, ovvero il nostro fedele massaggiatore Antonio Castaldi e lo storico custode Paolo Masi, così come gli ex dirigenti che ancora ci seguono, come Riccardo Cinosuro, Domenico Ricucci, Vincenzo Petti, Alessandro Leoni e Mirco Suzzi. Un ringraziamento sentito anche ai nostri sponsor, ovvero Andy & Flò e il bar Denni in Bocciofila, che, nonostante la pandemia, ci hanno supportato ugualmente in questo periodo difficile.»

 

Lorenzo Sbarzaglia