COMITATO TERRITORIALE C.S.I. DI IMOLA
FORMAZIONE
26 gennaio 2023

International Youth Sport Day - For Education and Growth

Anche il CSI Imola tra i firmatari della pratica per la proclamazione del 25 settembre Giornata Internazionale dello Sport Giovanile per la Formazione e la Crescita

Da Quotidiano Alto Adige del 12/12/2022, di Valentino Beccari (in allegato l'articolo completo)

[...] Manca in Italia una cultura sportiva diffusa che vada oltre un ordine d’arrivo ed il riscontro cronometrico. Lo sport non è la colonna sonora della vita giovanile, compagno di viaggio di bambini e adolescenti nel loro percorso di crescita. E anche nella scuola l’educazione fisica viene vista da molti quasi come un intralcio, una sorta di “incidente di percorso” didattico.

Ma c’è chi si sta adoperando per mettere l’educazione sportiva al centro del progetto di crescita dei giovani e per dare voce, forza e peso si sta facendo promotore per far dichiarare all’Onu il 25 settembre come “Giornata internazionale dello sport giovanile”.

L’idea nasce in Emilia Romagna da Francesco Panigadi presidente dell’associazione Cinquantapermille Aps, buon atleta in gioventù, dirigente sportivo e che per promuovere l’iniziativa ha trovato nell’Ussa un fedele alleato. L’iniziativa si propone di raccogliere le adesioni spontanee degli studenti di alcune scuole pilota di Bolzano e di Ravenna sottoscrivendo i Manifesti per far proclamare dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite la data del 25 settembre come Giornata Internazionale dello Sport Giovanile per la Formazione e la Crescita (25th September INTERNATIONAL YOUTH SPORT DAY for Education and Growth).

Un manifesto che è una sorta di principio costituzionale con un concetto coinciso ma chiaro: "Per promuovere l’educazione fisica (gioco fisico e attività motorie) e lo sport di base (avviamento alle discipline sportive) quali strumenti fondamentali e insostituibili, nella scuola e nelle famiglie, per l’aumento delle capacita’ cognitive e l’armonizzazione della crescita fisica, mentale e morale dei giovanissimi, e per fare emergere i talenti individuali.Per affermare il diritto alla formazione giovanile attraverso l’educazione fisica e lo sport di base, nella scuola e nelle famiglie, per tutti gli scolari a partire dall’eta’ di tre (3) anni. Per consolidare e rivalutare la catena educativa sport-scuola-famiglie a favore della formazione e della crescita delle nuove generazioni (next generation), per costruire insieme un futuro migliore.”.

Un manifesto firmato dal presidente del Coni Giovanni Malagò e da tanti sportivi e che ha in Gabriella Dorio la sua madrina. Proprio nei giorni scorsi si è svolto un incontro al quale hanno preso parte Francesco Panigadi , il delegato provinciale dell’associazione Simone Bilotta ed il presidente dell’Ussa Paolo Trotter con l’intenzione di promuovere la raccolta di firme per la richiesta formale all’Onu.

«Quello che noi vogliamo – ha detto Francesco Panigadi – e dobbiamo ottenere è la realizzazione dell’obiettivo con la partecipazione attiva dei genitori, degli studenti e degli insegnanti, assieme a noi, tutti protagonisti del cambiamento. E’ evidente che potremmo promuovere la sottoscrizione del Manifesto per altri canali. Ma se vogliamo incidere in modo significativo sul cambiamento dobbiamo fare qualcosa di diverso e restituire alla scuola il ruolo centrale di educatore nella ricostruzione della catena educativa Sport-Scuola-Famiglie».

Il Comitato CSI di Imola è tra i firmatari e promotori dell'iniziativa.