COMITATO TERRITORIALE C.S.I. DI IMOLA
2 giugno 2022

Una stagione da incorniciare: Fabrizio Di Marco punta sempre più in alto

L’elogio del suo maestro: «È andato oltre ogni aspettativa, ora si comporta veramente da atleta»

Intervista a Michele Mazzetti, presidente dell’Accademia della Spada di Imola e maestro di Fabrizio di Marco

 

L’ultimo periodo è stato particolarmente ricco di impegni per Fabrizio: quali sono i risultati più importanti che ha ottenuto?

A Napoli, il 18 marzo, ha preso parte a una gara nazionale categoria Assoluti, insieme al classe 2005 Fabio Tamburini, ed è entrato per la prima volta tra i primi 8. A Losanna, il 27 marzo, si è piazzato al 30° posto in Coppa del Mondo under 23: la gara era di livello alto ed il risultato è stato decisamente buono. A Budapest, il 24 aprile, sempre alla Coppa del Mondo under 23, si è classificato al 63° posto su circa 170 partecipanti: anche in questo caso il risultato è stato buono, considerata la difficoltà della gara. A maggio, poi, Fabrizio ha partecipato agli Universitari con la maglia del CUSB (Centro Universitario Sportivo di Bologna), mentre, con l’Accademia, alla Coppa Italia Under 23 che si è tenuta a Gerenzano, in Lombardia. Sempre a maggio, a Catania, ha preso parte a una gara molto prestigiosa, anche se poco importante ai fini del ranking under 20, dato che abbandonerà la categoria l’anno prossimo. Era tra i favoriti e si giocava il titolo italiano ma non è andato oltre il 20° posto.

 

Nel prossimo mese, invece, è prevista qualche gara?

Grazie al piazzamento di Napoli si è guadagnato l’accesso alla fase finale del campionato italiano Assoluti che si terrà a giugno a Courmayeur. Non ha ancora un livello da podio ma la gara sarà molto importante per i punti del ranking dell’anno prossimo. La sua stagione, probabilmente, terminerà qui: si svolgeranno altre due competizioni, le Universiadi e il Campionato europeo under 23, ma dubito che rientrerà tra i convocati.

 

Tirando le somme di quest’anno sportivo che sta volgendo al termine, pensi che Fabrizio abbia mantenuto le attese di partenza?

No, ha fatto molto di più: un anno fa non pensavo che avrebbe raggiunto risultati così importanti. Una volta finite le superiori ha cominciato ad allenarsi in modo molto metodico, è un maniaco dell’allenamento e ha iniziato a comportarsi veramente da atleta. Al rientro dal periodo estivo, quando è cominciata la stagione, ho trovato uno sportivo cresciuto moltissimo, con una nuova velocità di gamba. Durante l’anno è passato dal 21° al 6° posto del ranking; si tratta di un bel risultato, è molto più impegnativo che, ad esempio, passare dal 100° al 50°. La sua stagione è stata ottima.

 

Quali traguardi pensi che possa raggiungere in futuro?

Se continuerà così sono estremamente ottimista. Si allena tanto e bene: gli obiettivi che ci siamo posti, Mondiali e Olimpiadi, sono alti e molto difficili da raggiungere, ma, a questo punto, è inutile puntare in basso. Al momento, comunque, gli obiettivi per Fabrizio sono due: riuscire ad entrare in un gruppo sportivo professionistico e inserirsi in quella quindicina di atleti che, a rotazione, partecipano alle gare di Coppa del mondo Assoluti.

 

Parlando dell’Accademia, invece, quando finiranno le lezioni?

L’Accademia chiuderà i suoi battenti il 24 giugno e riaprirà a inizio settembre. Domenica 12 giugno abbiamo organizzato, al Centro Sportivo Montericco, una gara amichevole rivolta ai nostri atleti più giovani, i bambini nati tra il 2010 e il 2015. Abbiamo avuto molti iscritti in questa fascia di età e ci sembrava una bella idea organizzare qualcosa per poterli coinvolgere.

 

Lorenzo Sbarzaglia